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CRONACA | 21 giugno 2024, 13:26

La Valle d'Aosta con l'elisoccorso notturno un balzo nella sicurezza

Saranno attivate, nel quadro degli interventi dell’elisoccorso notturno, le “operazioni speciali”, attività in emergenza che permetteranno un’ulteriore riduzione dei tempi di intervento consentendo ai soccorritori di arrivare direttamente con l’elicottero sul punto o nei pressi del punto di soccorso

Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha assistito all'esercitazione

Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha assistito all'esercitazione

Valle d'Aosta, con il suo paesaggio mozzafiato e le sue montagne imponenti, è da sempre un punto di riferimento per il turismo e le attività all'aperto. Tuttavia, questo splendore naturale comporta anche delle sfide, soprattutto in termini di sicurezza e pronto intervento. La Regione ha dimostrato un impegno straordinario nel migliorare i servizi di soccorso, specialmente con l'introduzione delle operazioni speciali per l'elisoccorso notturno, a partire dal 1° luglio.

Queste operazioni, progettate per ridurre ulteriormente i tempi di intervento in situazioni di emergenza, permetteranno ai soccorritori di raggiungere direttamente il punto o i suoi immediati dintorni con l'elicottero, superando la necessità di utilizzare esclusivamente le piazzole di atterraggio già predisposte. La validazione di queste piazzole, che ha richiesto un'intensa attività logistica, è stata fondamentale per garantire una copertura capillare. Dalle iniziali 12 piazzole, ora se ne contano 76 distribuite in 42 comuni, con 14 situate nei pressi di rifugi montani e altre in fase di validazione.

Valerio Segor, Capo della Protezione civile, ha sottolineato l'importanza di queste operazioni speciali, che rappresentano un significativo miglioramento del servizio di elisoccorso notturno. Con l'inizio del prossimo mese, sarà possibile ridurre ulteriormente i tempi di intervento, un fattore cruciale per il successo del soccorso in situazioni in cui il tempo è un elemento determinante. Segor ha evidenziato come l'estate, con l'afflusso di turisti, fornirà un quadro più definito dell'impegno tecnico ed economico necessario per mantenere questo importante servizio.

Dal punto di vista tecnico, non sono emerse criticità, grazie anche all'intenso addestramento svolto sia dalla società di elicotteri che dai tecnici del 118 e del SAV. Questo impegno ha permesso di raddoppiare le attività addestrative obbligatorie, inclusi gli interventi notturni, per garantire la prontezza del personale in qualsiasi situazione.

Paolo Comune, Direttore del Soccorso alpino valdostano, ha celebrato il raggiungimento di un obiettivo fondamentale in meno della metà del tempo previsto. Grazie alla collaborazione dell'Amministrazione regionale e all'enorme lavoro della Protezione civile nella validazione delle piazzole, è stato possibile realizzare le operazioni sul campo con la stessa efficacia del giorno. Comune ha lodato l'impegno di tutta la parte aeronautica, sanitaria e dei tecnici del Soccorso alpino, che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo traguardo.

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha fatto il punto sul servizio di elisoccorso, che l'anno scorso ha operato circa 1700 interventi. Da novembre è iniziato il percorso verso il volo notturno h24, un passo epocale per la sicurezza in un territorio montano come quello valdostano. Testolin ha sottolineato come la possibilità del volo notturno sia cruciale non solo per i residenti ma anche per i numerosi turisti. Il presidente ha evidenziato che, da febbraio ad oggi, sono stati effettuati oltre 50 interventi notturni, dimostrando l'oculatezza dell'investimento regionale per la sicurezza e la salute.

L'elisoccorso notturno, iniziato il 1° novembre e esteso progressivamente fino al servizio h24 dal 1° febbraio, ha registrato 55 missioni al 31 maggio. Nel 2023, gli interventi totali di elisoccorso sono stati 1646, a cui si aggiungono 50 uscite per esercitazioni e addestramenti. Questi numeri testimoniano l'efficacia e l'importanza di un servizio che rappresenta un vero e proprio baluardo per la sicurezza della Valle d'Aosta, un territorio tanto affascinante quanto complesso da proteggere.

 

 

xy/elca

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