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ECONOMIA | 20 giugno 2024, 21:41

Richiesta di incontro per Vivenda, sindacati inprima linea servizio mense Aosta

Il 20 giugno 2024, le Segreterie sindacali del Comparto Turismo e Ristorazione Collettiva hanno inviato una richiesta urgente di incontro all’Assessore Comunale Samuele Tedesco

All'assessore Samuele Tedesco la patata bollente delle mense

All'assessore Samuele Tedesco la patata bollente delle mense

L’obiettivo principale è affrontare le criticità emerse nella gestione delle mense scolastiche da parte di VIVENDA S.p.a. e discutere l’imminente scadenza dell’appalto, con particolare attenzione alle lacune nell’applicazione contrattuale.

Vivenda S.p.a., azienda incaricata della gestione delle mense scolastiche, è al centro di una controversia riguardante il rispetto delle condizioni di lavoro. Tra le problematiche segnalate, vi è la necessità di formalizzare l’interruzione del ciclo scolastico e comunicarla ai dipendenti in modo chiaro e tempestivo. Tuttavia, la questione più preoccupante è la riduzione unilaterale dell’orario di lavoro, compensata con i ROL (Riduzioni Orario di Lavoro), pratica che viola le condizioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dai contratti di assunzione individuali.

Verifiche in Corso

La UILTuCS, sindacato di categoria, sta effettuando un’analisi approfondita delle buste paga dei propri iscritti per verificare l’applicazione integrale del contratto ciclico. Questo controllo è fondamentale per assicurare il versamento dei contributi per l’assistenza sanitaria integrativa al Fondo Est per tutti i 12 mesi dell’anno e per garantire la maturazione degli scatti d’anzianità per l’intero anno, inclusi i mesi di sospensione lavorativa dovuti alla natura del contratto part-time verticale. È inoltre essenziale stabilire con precisione le date di inizio e fine della prestazione lavorativa.

La maggior parte dei dipendenti di Vivenda ha un contratto ciclico di part-time verticale con un massimo di 15 ore settimanali, mentre altri sono assunti con contratti a tempo determinato che non raggiungono il minimo orario di legge. In queste condizioni, le difficoltà economiche dei lavoratori sono palpabili, aggravate dall’attuale inflazione e dalla riduzione del potere d’acquisto.

Vivenda non ha aderito al CCNL del settore, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali con le Associazioni Datoriali di FIPE – Commercio, Legacoop e Servizi Agci. Questa scelta minaccia di precludere condizioni salariali dignitose ai lavoratori, già messi a dura prova dalle condizioni lavorative precarie. UILTuCS VDA, rappresentata da Raffaele Statti, continua a monitorare la situazione, determinata a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire il rispetto delle condizioni contrattuali stabilite.

La richiesta di incontro all’Assessore Tedesco rappresenta un passo fondamentale per cercare di risolvere le criticità attuali e migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti delle mense scolastiche. La speranza è che, attraverso un dialogo costruttivo, si possano trovare soluzioni adeguate e rispettose dei diritti contrattuali dei lavoratori.

L’esito di questo incontro sarà determinante per il futuro dei dipendenti di Vivenda e per la qualità del servizio di ristorazione scolastica, settore cruciale per il benessere degli studenti e delle loro famiglie.

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