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Consiglio Valle | 20 giugno 2024, 13:24

Da Franco Manes astensione strategica per garantire corretta attuazione Autonomia differenziata

Nella mattinata di mercoledì 19 giugno, alla Camera dei Deputati, si è votato in seconda lettura il disegno di legge sulle autonomie differenziate, precedentemente discusso al Senato

Franco Manes

Franco Manes

Il provvedimento, già blindato in Senato, ha offerto un limitato margine di manovra sia in commissione che in Aula, con momenti di dibattito particolarmente vivaci. La componente delle minoranze linguistiche ha espresso voto favorevole, ma il deputato della Valle d'Aosta Franco Manes si è astenuto, definendo la sua scelta una "astensione doverosa e strategica".

Manes ha infatti dichiarato: "Come rappresentante di una regione a statuto speciale, non posso essere contrario per principio a una riforma che conferisce maggiori competenze alle Regioni e quindi agli enti locali, incrementando la responsabilità nella gestione dei territori, il che può e deve portare a buone pratiche di governo. Tuttavia, questa riforma necessita ancora di ulteriori passaggi tecnici, amministrativi e politici, essenzialmente per prevenire eventuali disparità territoriali, valutando accuratamente le risorse necessarie e disponibili per l’attuazione concreta della riforma e per definire i criteri dei Livelli minimi prestazionali (Lep). È cruciale chiarire questi aspetti prima di procedere con le intese tra le Regioni a Statuto ordinario e lo Stato".

Il provvedimento discusso e approvato oggi conclude e concretizza esigenze espresse da alcune regioni in passato e affonda le proprie radici nei dibattiti parlamentari avvenuti in precedenti Legislature da parte delle forze politiche sia di destra che di sinistra. Manes ha aggiunto: "L’astensione è motivata dal fatto che la Valle d’Aosta, come altre Regioni a statuto speciale, ha intrapreso un percorso finalizzato a migliorare e riformare le prerogative e le competenze statutarie. Un percorso e un dialogo con il Governo in fase di definizione partendo dal documento consegnato l’anno scorso a Torino dal Presidente del Sud Tirol alla Presidente del Consiglio. Questo processo necessita quindi di definizioni più precise e di un dialogo continuo".

Manes ha espresso soddisfazione per l'approvazione, con modifiche, di uno dei tre ordini del giorno presentati dalla componente delle minoranze linguistiche, a prima firma dello stesso deputato, che recepisce in parte uno degli emendamenti proposti in prima commissione. Manes ha concluso: "Il cammino è ancora lungo, complesso e articolato, ma è fondamentale evitare normative che centralizzino sempre più le competenze verso gli organi centrali, competenze che devono invece essere efficacemente gestite a livello regionale e locale".

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