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Aosta Capitale | 20 giugno 2024, 15:04

Aosta: Elezioni e spazi pubblicitari una vergogna che intrappola i cittadini

I marciapiedi dovrebbero essere spazi sicuri e accessibili per tutti, inclusi coloro che si muovono su sedia a rotelle o con difficoltà motorie

Un esempio di come i marciapiedi vengano occupati creando così disagi a chi ha problemi di mobilità

Un esempio di come i marciapiedi vengano occupati creando così disagi a chi ha problemi di mobilità

In questi giorni gli addetti sono impegnati a smontare gli spazi elettorali, utilizzati e non, per le elezioni europee, peraltro sotto utilizzati se non nemmeno presi in considerazione.  

L’installazione è diventata una tradizione quasi annuale come una vera e propria piaga per la mobilità urbana, in particolare per i cittadini disabili. Non è solo una questione estetica o di decoro urbano: i cartelloni pubblicitari, posizionati in modo sconsiderato sui marciapiedi, ostacolano il passaggio pedonale, rendendo la vita quotidiana di molti

I marciapiedi dovrebbero essere spazi sicuri e accessibili per tutti, inclusi coloro che si muovono su sedia a rotelle o con difficoltà motorie. Invece, in questo periodo elettorale, ci troviamo di fronte a una realtà ben diversa. I cartelloni vengono piazzati senza criterio, intralciando il cammino e costringendo molti a deviare il loro percorso o, peggio ancora, a scendere sulla carreggiata stradale, mettendo a rischio la loro sicurezza.

È paradossale vedere come la maggior parte di questi cartelloni rimanga semivuota, un chiaro segno che la politica di qualità non ha bisogno di queste forme di propaganda. La buona politica si fa tra la gente, nelle piazze e nelle comunità, non occupando spazio pubblico e creando disagi ai cittadini. I partiti e i candidati dovrebbero riflettere su questo: il loro messaggio arriva davvero agli elettori se passa attraverso un'azione che complica la vita quotidiana di chi dovrebbero rappresentare?

Operazioni di smontaggio

È tempo che Aosta prenda una posizione decisa su questa questione. I cittadini devono esigere che le amministrazioni locali e i responsabili della campagna elettorale trovino soluzioni più rispettose e sensate per la pubblicità politica. Spostare i cartelloni in aree meno intrusive, usare mezzi digitali o social network, o organizzare incontri diretti con i cittadini possono essere alternative valide e rispettose del diritto alla mobilità di tutti.

Ai candidati e ai partiti: ascoltate il grido dei vostri elettori. Non è solo una questione di propaganda, ma di rispetto e dignità. Mostrate che siete davvero dalla parte dei cittadini, iniziando dalle piccole cose, come garantire marciapiedi liberi e accessibili. Dimostrate che la vostra politica è fatta di azioni concrete e non di slogan su cartelloni che, al massimo, intralciano il cammino di chi ogni giorno lotta per i propri diritti. Gli Uffici tecnici comunali controllino e studino nuove collocazioni.

In vista delle prossime elezioni, ricordiamo che la vera forza della politica sta nel migliorare la vita delle persone, non nell'ostacolarla. È il momento di cambiare rotta e dimostrare che Aosta può essere un esempio di civiltà e rispetto per tutti i suoi abitanti.

pi.mi

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