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ECONOMIA | 29 maggio 2024, 14:22

Si spacca il fronte delle aziende per rinnovo contrattuale lavoratori mense

Lo sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS per martedì 4 giugno 2024 ha scatenato tensioni all'interno del settore della ristorazione collettiva in Valle d'Aosta

Raffaele Statti

Raffaele Statti

Raffaele Statti, segretario di UILTuCS VdA interpellato da Aostacrnaca, ha espresso preoccupazione riguardo alle prime divergenze emerse all'interno delle Associazioni ANIR e ANGEM, che hanno diffidato le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL dal prendere qualsiasi decisione riguardante il comparto.

In risposta allo sciopero, la Società LADISA ha comunicato la sua decisione di non aderire all'iniziativa promossa da ANIR e ANGEM. Questa mossa ha portato la UilTucs e le altre organizzazioni sindacali a chiedere a LADISA ulteriori chiarimenti e l'impegno a rispettare le disposizioni future relative al rinnovo del CCNL.

Successivamente, LADISA ha ufficialmente revocato la sua adesione associativa ad ANIR e ANGEM, segnando un punto di svolta nel dibattito in corso. Tuttavia, Statti sottolinea che questa decisione, sebbene positiva, non risolve completamente la questione. "Come si suol dire, una rondine non fa primavera", ha commentato Statti, sottolineando che è necessario un impegno più ampio per garantire il raggiungimento dell'obiettivo della firma del nuovo contratto collettivo nazionale nel settore della ristorazione collettiva.

Questa situazione evidenzia le complesse dinamiche tra le parti coinvolte e la necessità di un dialogo costruttivo per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Le organizzazioni sindacali rimangono impegnate nel perseguire questo obiettivo, lavorando per garantire i diritti e le condizioni lavorative dei lavoratori del settore della ristorazione collettiva in Valle d'Aosta.

xy

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