AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Lunedì 5 – venerdì 9 febbraio
Assisi / Convento Franciscanum
Esercizi spirituali del clero
Sabato 10 febbraio
Cattedrale – Pont Suaz – ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Vescovado – pomeriggio
Udienze
Chiesa parrocchiale di Porossan – ore 17.00
S. Messa e benedizione della targa a ricordo di don Quinto Vacquin
Domenica 11 febbraio
Santuario dell’Immacolata – ore 14.30
Rosario e S. Messa per la celebrazione diocesana
della Giornata del Malato
Lunedì 12 febbraio
Priorato di Saint-Pierre – ore 10.30
Incontro con padre Alberto Vaccaneo ofm capp
in vista della promozione in diocesi del corso “I dieci comandamenti”
Martedì 13 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
Vescovado – ore 15.00
Incontro con padre Gennaro Rosato
Provinciale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata
Mercoledì 14 febbraio – Mercoledì delle Ceneri
Cattedrale – ore 18.00
S. Messa e conferimento delle Ceneri
Giovedì 15 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
Seminario Maggiore – ore 21.00
Partecipazione all’incontro del MEIC
LE MESSAGER RICORDA saint Jérȏme Emilien
La Chiesa celebra San Girolamo Emiliani (Miani) Fondatore
Fondatore della Società dei Servi dei poveri (Somaschi), Girolamo Emiliani si dedicò a malati, giovani abbandonati e al riscatto delle prostitute. Nato a Venezia nel 1486, intraprese la carriera militare. Nel 1511, in prigionia, maturò la vocazione, similmente a sant'Ignazio ferito a Pamplona. Consacratosi a Dio nel 1518, si prodigò in una carestia e in un'epidemia di peste a Verona, Brescia, Como e Bergamo. Qui, nel paesino di Somasca, nacque l'ordine di chierici regolari. Essi intuirono il ruolo di promozione sociale delle scuole e ne aprirono di gratuite con un metodo pedagogico innovativo. Il fondatore morì di peste nel 1537, mentre assisteva dei malati. Santo dal 1767, dal 1928 è patrono della gioventù abbandonata.
Il sole sorge alle ore 7,49 e tramonta alle ore 17,40
“L'avarizia non è un peccato che riguarda solo le persone che possiedono ingenti patrimoni, ma un vizio trasversale, che spesso non ha nulla a che vedere con il saldo del conto corrente. È una malattia del cuore, non del portafogli” (Papa Francesco)”.