AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Lunedì 5 – venerdì 9 febbraio
Assisi / Convento Franciscanum
Esercizi spirituali del clero
Sabato 10 febbraio
Cattedrale – Pont Suaz – ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Vescovado – pomeriggio
Udienze
Chiesa parrocchiale di Porossan – ore 17.00
S. Messa e benedizione della targa a ricordo di don Quinto Vacquin
Domenica 11 febbraio
Santuario dell’Immacolata – ore 14.30
Rosario e S. Messa per la celebrazione diocesana
della Giornata del Malato
Lunedì 12 febbraio
Priorato di Saint-Pierre – ore 10.30
Incontro con padre Alberto Vaccaneo ofm capp
in vista della promozione in diocesi del corso “I dieci comandamenti”
Martedì 13 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
Vescovado – ore 15.00
Incontro con padre Gennaro Rosato
Provinciale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata
Mercoledì 14 febbraio – Mercoledì delle Ceneri
Cattedrale – ore 18.00
S. Messa e conferimento delle Ceneri
Giovedì 15 febbraio
Vescovado – mattino
Udienze
Seminario Maggiore – ore 21.00
Partecipazione all’incontro del MEIC
LE MESSAGER RICORDA sainte Agathe
La Chiesa celebra Sant' Agata Vergine e martire
Nacque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il vescovo di Catania accolse la sua richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate. Il proconsole di Catania Quinziano, ebbe l'occasione di vederla, se ne invaghì, e in forza dell'editto di persecuzione dell'imperatore Decio, l'accusò di vilipendio della religione di Stato, quindi ordinò che la portassero al Palazzo pretorio. I tentativi di seduzione da parte del proconsole non ebbero alcun risultato. Furioso, l'uomo imbastì un processo contro di lei. Interrogata e torturata Agata resisteva nella sua fede: Quinziano al colmo del furore le fece anche strappare o tagliare i seni con enormi tenaglie. Ma la giovane, dopo una visione, fu guarita. Fu ordinato allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l'esecuzione. Il proconsole fece togliere Agata dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove morì qualche ora dopo. Era il 251.
Il sole sorge alle ore 7,49 e tramonta alle ore 17,40
“L'avarizia non è un peccato che riguarda solo le persone che possiedono ingenti patrimoni, ma un vizio trasversale, che spesso non ha nulla a che vedere con il saldo del conto corrente. È una malattia del cuore, non del portafogli” (Papa Francesco)”.