"Senza dubbio un 2023 dai risultati eccezionali che attesta e conferma la solidità e la forza attrattiva del nostro patrimonio culturale". l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, commenta così i dati realtivi alle presenze di visitatori nei siti culturali valdostani.
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali sottolinea un successo senza precedenti nell'offerta culturale durante il 2023, rivelando un'affluenza straordinaria di oltre 662.000 visitatori nei castelli e nei siti di proprietà regionale. Questo risultato sorprendente non solo supera di ben 66.000 unità i già lusinghieri dati del 2022, ma sottolinea in maniera incisiva il fascino irresistibile del patrimonio culturale regionale, diventato una vera e propria motivazione di viaggio per tutto l'arco dell'anno.
Va sottolineato che, sebbene le festività natalizie e i mesi estivi conservino la loro popolarità, con un chiaro predominio di agosto, le cosiddette "basse stagioni" non sono affatto da sottovalutare, mostrando numeri considerevoli nei siti culturali della regione.
I castelli si ergono come veri protagonisti, registrando un totale di oltre 360.000 presenze annuali. Il Castello di Fénis si conferma trionfalmente come il campione d'incassi con oltre 124.000 visitatori, seguito da Castel Savoia, che con più di 74.000 presenze, evidenzia una crescita del 7,35% rispetto all'anno precedente. Ancora più soddisfacenti sono i risultati del Castello Sarriod de La Tour, riaperto dopo una serie di lavori, che ha accolto oltre 9.000 visitatori nel periodo da agosto a dicembre.
Persistono inoltre risultati stabili per il Castello di Aymavilles, con quasi 50.000 presenze, il Castello Reale di Sarre che si attesta sui 37.000 utenti e quello di Issogne, in leggera crescita con oltre 38.000 visitatori.
I siti archeologici si rivelano un pilastro fondamentale di questo straordinario successo, totalizzando oltre 302.000 presenze nel 2023. Il Teatro Romano si posiziona saldamente al primo posto con ben 97.000 biglietti staccati, registrando un notevole aumento di 12.000 rispetto al 2022, nonostante la chiusura nei mesi di novembre e dicembre. A seguire, il Criptoportico Forense, con un afflusso di oltre 96.000 visitatori, rappresenta un incremento di ben 20.000 rispetto all'anno precedente. Anche il MAR-Museo Archeologico Regionale fa la sua parte, passando dai 32.000 visitatori del 2022 a oltre 40.000 nel 2023.
L'Area megalitica, aperta solo per due mesi, ha catturato l'attenzione di quasi 5.500 visitatori, segnando una ripresa promettente.
L'Assessore Jean-Pierre Guichardaz esprime la sua soddisfazione davanti a questi risultati eccezionali, sottolineando che il 2023 conferma la solidità e la forza attrattiva del patrimonio culturale regionale. Egli fa anche menzione dell'importante contributo del sito web e dei canali social dedicati, denominati Valledaostaheritage, introdotti a partire dal giugno 2023, che hanno indubbiamente contribuito ad ampliare la conoscenza dei castelli, dei musei e dei siti archeologici regionali.
L'Assessore conclude affermando che le oltre 660.000 presenze del 2023 rappresentano la risposta tangibile e positiva agli sforzi costanti volti a tutelare, valorizzare e comunicare il patrimonio culturale, giustificando appieno le politiche di investimento e i progetti mirati ad accrescere la conoscenza, la fruibilità e, soprattutto, l'accessibilità di questo ricco tesoro culturale regionale.