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CRONACA | 06 settembre 2023, 18:39

Aosta festeggia giovedì 7 settembre il Patrono San Grato

La solennità dell'evento è preceduta come di consueto dalla celebrazione della 'Route' per i giovani, che si svolgerà questa sera, 6 settembre, alle ore 20.30 con partenza dalla chiesa di Pila

Il reliquiario di San Grato

Il reliquiario di San Grato

Programma

Mercoledì 6 settembre - ore 20.30 - Route per i giovani
dalla chieda di Pila all'eremo di San Grato (nei boschi di Charvensod)

Giovedì 7 settembre 2022 - ore 9.30 - Santa Messa pontificale in Cattedrale
presieduta da Mons. Vescovo e seguita dalla processione nel centro cittadino con le reliquie del Santo, con sosta davanti alla ex-cappella a lui intitolata in Via de Tillier dove si svolge la benedizione alla città di Aosta.

Giovedì 7 settembre 2022 - ore 17.00 - Vespri solenni in Cattedrale
presieduti da Mons. Vescovo e animati dalla Cappella Musicale Sant'Anselmo (che cura altresì i canti della celebrazione del mattino)

Per i fedeli aostani è uno dei giorni più importanti dell'anno: Aosta sarà in festa giovedì 7 settembre per le celebrazioni di San Grato, santo Patrono del capoluogo valdostano.

Domani, giovedì 7 settembre, i fedeli della diocesi aostana potranno raccogliersi in preghiera alle ore 9,30 nella Cattedrale per la Messa, concelebrata da tutto il presbiterio, che sarà seguita dalla tradizionale processione con le reliquie di San Grato per le vie del centro città. Le reliquie del santo patrono di Aosta sono conservate in Cattedrale, in una splendida cassa reliquiario, gioiello dell'arte gotica iniziato da Guglielmo di Locana e portato a compimento dall'orafo fiammingo Jean de Malines.

Durante la processione nelle vie di Aosta l'onore di scortare il reliquiario spetta alla 'Confraternita dei Muratori di Fontainemore', giovani di Fontainemore che indossano gli abiti caratteristici della confraternità ed armati di sciabola, a ricordo di quanto avvenne nel Medioevo quando le reliquie, che erano state rubate, vennero recuperate e riportate ad Aosta dalla Savoia da un gruppo di muratori della parrocchia di Fontainemore.

San Grato visse nel V secolo, e fu il secondo Vescovo di Aosta.Secondo la tradizione Grato era un presbitero he collaborava con Eustasio, che fu il primo vescovo dell'attuale capoluogo valdostano. È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Un racconto leggendario compilato nel XIII secolo attribuisce a San Grato la scoperta in Palestina del capo di San Giovanni Battista.

red.

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