Le principali novità riguardano l’introduzione di nuove tipologie di spese ammesse a contributo - tra cui quelle relative alle spese legali e alla manutenzione dei misuratori dei volumi d’acqua - e l’innalzamento a 50 mila euro del massimale di spesa per i costi del personale dipendente, per la cui assunzione non viene più richiesta l’autorizzazione preventiva.
Inoltre, per le spese di assicurazione sostenute dai Consorzi, il contributo sarà erogato in percentuali fisse e superiori rispetto a quelle sinora previste. Infine, con l’obiettivo di incentivare i Consorzi a investire in manutenzioni ordinarie volte al miglioramento fondiario, il meccanismo che determina il tasso di aiuto terrà in considerazione l’emissione dei ruoli consortili e la media biennale della liquidità, dati desumibili nei bilanci che, anche in un’ottica di uniformità, dovranno essere redatti secondo lo schema-tipo approvato con la deliberazione odierna.
Restano confermate la possibilità per i Consorzi di chiedere un anticipo del contributo e le intensità del contributo da erogare alle consorterie e gli enti locali gestori di opere irrigue.
«E’ importante sostenere questi soggetti - spiega l’Assessore Marco Carrel - che operano sul nostro territorio in maniera incisiva, preservando e mantenendo in vita le numerose infrastrutture rurali ed irrigue presenti nella nostra regione. Le disposizioni che abbiamo approvato oggi vanno proprio in questa direzione. Abbiamo riservato una particolare attenzione ai Consorzi che sono più attivi nella realizzazione degli interventi e più virtuosi nella gestione e abbiamo voluto consentire loro di usufruire di una maggior tutela, innalzando il contributo per la sottoscrizione di polizze assicurative».
I criteri applicativi approvati oggi sostituiscono quelli finora in vigore e disciplinano le istanze di contributo che saranno presentate a partire dal 2024 e relative alle spese sostenute nel 2023. Per le sole spese legali, può già essere richiesto il contributo per le spese effettuate nel 2022, presentando domanda entro e non oltre il 16 agosto 2023.
I criteri saranno pubblicati a breve sul sito della Regione, nella sezione tematica Agricoltura, al seguente link:
Le domande per accedere ai sostegni devono essere trasmesse tramite la piattaforma informatica online, già attiva da alcuni anni.













