Il 6 settembre scorso la Sezione Valdostana degli Alpini in congedo aveva celebrato il 98° Anniversario della sua fondazione . Fu quello l'inizio di una attività associativa importante che vede oggi l'A.N.A. tra le protagoniste del Volontariato e della Solidarietà nella nostra Regione, come ha di recente ribadito il Presidente Carlo Bionaz : " Un impegno costante e continuo , su più fronti , che la pandemia e l'emergenza sociale e sanitaria ha reso ancor più necessario."
Ancora Bionaz : "Abbiamo chiesto di ospitare nel 2023 l'Adunata Intersezionale del Raggruppamento che comprende il Piemonte, la Liguria ed i francesi della Savoia. Sarebbe una splendida occasione per festeggiare i 100 anni di vita della nostra Sezione."
Frattanto fervono i preparativi per una Cerimonia molto sentita ,in programma il prossimo 22 settembre , in occasione del Patrono degli Alpini, San Maurizio
L'appuntamento è previsto in Piazza Chanoux , ad Aosta , alle 18.30. Tutti i 71 Gruppi saranno presenti con i rispetti Capi Gruppo, gli Alfieri e le Madrine. Il servizio d'ordine curerà che vengano rispettate le misure di sicurezza sanitaria ed il distanziamento.
La Cerimonia inizierà con il Saluto alla Bandiera, dopo tre squilli di tromba la Fanfara Sezionale suonerà l'Inno degli Italiani. Quindi saranno resi gli Onori ai Caduti e, dopo i tre squilli di tromba, la Fanfara suonerà la Canzone del Piave, durante la quale verrà posto un mazzo di fiori ai piedi del Monumento. Quindi verrà suonato il Silenzio.
A questo punto verranno letti i nomi di tutti gli Alpini " andati avanti" dal settembre dello scorso anno. Il numero è purtroppo elevato, oltre cento, e solo al termine della lettura si griderà "Presente"!
Seguirà la lettura della Preghiera dell'Alpino.
La seconda parte della Cerimonia è dedicata alle Madrine. Alcuni mesi fa il Consiglio Sezionale aveva deciso che le Madrine dei Gruppi diventassero di diritto " Amiche degli Alpini ", una figura istituzionale per la quale è prevista la possibilità di vestire un copricapo speciale: la norvegese!
Presente la Madrina della Sezione Valdostana, la Signora Laura Quaizier vedova Todeschi, ogni Madrina verrà chiamata sul palco e ad essa verrà consegnato il cappello e la coccarda tricolore. Viene così riconosciuta l'importanza del ruolo della Madrina che, all'interno del Gruppo Alpino, raccoglie il testimone storico di coloro che, soprattutto nel periodo della Grande Guerra, assicurarono assistenza morale e patriottica a tanti soldati al fronte, confortandoli, spesso senza conoscerli, entrando in contatto espistolare nei modi più disparati.!
Quelle erano le Madrine di Guerra , giovani ragazze, madri, spose che ebbero il compito di tenere alto il morale delle truppe. Erano esercizi di dovere patriottico che molte volte diventarono un legame di seria amicizia, fino ad approdare al matrimonio. Le Madrine di oggi sono ragazze giovani, madri, spose che hanno respirato in famiglia l'alpinità di padri, mariti, fratelli e che dedicano parte del loro tempo per coordinare l'attività del Gruppo di appartenenza, partecipando ad ogni attività; Adunate Nazionali comprese.
La consegna del Cappello norvegese e la qualifica di Amica degli Alpini, rende loro un doveroso e meritato riconoscimento morale e associativo.