/ FEDE E RELIGIONI

FEDE E RELIGIONI | 21 maggio 2021, 18:00

Domani sabato 22 maggio sainte Rita de Cascia saint Emile

Padre, insegnatemi una scorciatoia per arrivare a Dio. — La scorciatoia è la Vergine. (San Pio di Pietralcina)

Domani sabato 22 maggio sainte Rita de Cascia saint Emile

 

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Sabato 22 maggio
Cattedrale - ore 10.30
Incontro con i cresimandi di Cogne

Chiesa parrocchiale di Pontboset - ore 14.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 16.30
S. Cresime

Domenica 23 maggio
Chiesa parrocchiale di Nus - ore 10.45
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Marcel

Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Quart e Brissogne

Lunedì 24 - giovedì 27 maggio
Roma
LXXIV Assemblea generale C.E.I.
Venerdì 28 maggio
ore 18.30
Riunione del CdA Asilo Mgr Jourdain in videoconferenza

Sabato 29 maggio
Cattedrale ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Morgex

Chiesa parrocchiale di Issime
S. Cresime per le Parrocchie di Issime e Gaby

Domenica 30 maggio
Chiesa parrocchiale di Valtournenche - ore 10.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Cogne - ore 15.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Saint-Nicolas - ore 18.00
S. Cresime

Lunedì 31 maggio
Chiesa parrocchiale di Rhêmes-Notre-Dame - ore 17.00
S. Messa per la festa della Visitazione della B.V. Maria e incontro con la comunità

Aosta, Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
S. Rosario per la conclusione cittadina del mese di maggio

 

Le Messager Valdotain ricorda sainte Rita de Cascia saint Emile         

La Chiesa celebra  Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa

Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.

Il sole sorge alle ore 5,47 e tramonta alle ore 20,54

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore