AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Sabato 22 maggio
Cattedrale - ore 10.30
Incontro con i cresimandi di Cogne
Chiesa parrocchiale di Pontboset - ore 14.30
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di Châtillon - ore 16.30
S. Cresime
Domenica 23 maggio
Chiesa parrocchiale di Nus - ore 10.45
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Marcel
Cattedrale - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Quart e Brissogne
Lunedì 24 - giovedì 27 maggio
Roma
LXXIV Assemblea generale C.E.I.
Venerdì 28 maggio
ore 18.30
Riunione del CdA Asilo Mgr Jourdain in videoconferenza
Sabato 29 maggio
Cattedrale ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Morgex
Chiesa parrocchiale di Issime
S. Cresime per le Parrocchie di Issime e Gaby
Domenica 30 maggio
Chiesa parrocchiale di Valtournenche - ore 10.00
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di Cogne - ore 15.00
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di Saint-Nicolas - ore 18.00
S. Cresime
Lunedì 31 maggio
Chiesa parrocchiale di Rhêmes-Notre-Dame - ore 17.00
S. Messa per la festa della Visitazione della B.V. Maria e incontro con la comunità
Aosta, Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
S. Rosario per la conclusione cittadina del mese di maggio
Le Messager Valdotain ricorda sainte Rita de Cascia saint Emile
La Chiesa celebra Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa
Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.
Il sole sorge alle ore 5,47 e tramonta alle ore 20,54