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AMBIENTE | 15 marzo 2021, 08:08

Legambiente VdA, chiede condivisione per finanziamento ferrovia

Buttol l’inserimento nel Recovery Fund 'è un obiettivo raggiungibile, che richiede l’impegno corale di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche per conseguire un risultato necessario per la nostra comunità'

Legambiente VdA, chiede condivisione per finanziamento ferrovia

“I 121 milioni richiesti dalla Regione allo Stato nell'ambito del PNRR per interventi sulla ferrovia da realizzare entro il 2027 sono del tutto coerenti con i principi del Piano e rappresentano una piccola quota di quanto verrà destinato complessivamente in Italia per le infrastrutture ferroviarie”. Legambiente della Valle d’Aosta sostiene senza se e senza ma l’inserimento del finanziamento dell’ammodernamento della nostra ferrovia.

Nelle prossime settimane il Parlamento definirà e approverà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per utilizzare i fondi europei del Recovery Fund. Particolare attenzione è posta nella bozza di Piano agli interventi sulle infrastrutture per il trasporto pubblico e in particolar per la ferrovia a cui sono destinate alcune decine di miliardi di euro.

Il Presidente di Legambiente Valle d'Aosta, Denis Buttol (nella foto), in una lettera inviata ai politici e agli amministratori valdostani, afferma: “La linea ferroviaria Aosta-Chivasso, fondamentale per dare risposte serie sul piano della mobilità sostenibile, è attualmente elettrificata solo fino a Ivrea, mentre funziona ancora a trazione diesel nei 63 Km da Ivrea ad Aosta. Questo provoca da decenni gravi problemi nell'utilizzo della infrastruttura, determina inquinamento ed è in contrasto sia con lo sforzo di fare della Valle d'Aosta una regione fossil fuel free sia con gli impegni per la transizione ecologica”.

L'Accordo Quadro del 2017 fra Regione Valle d'Aosta e RFI prevede, tra l’altro, l'elettrificazione e Italfer sta lavorando al  progetto definitivo. Costo previsto: 81 milioni di euro. Sulla tratta Aosta-Pré-Saint-Didier, invece, il servizio è interrotto dal dicembre 2015 in attesa di lavori di manutenzione straordinaria che Rfi ha valutato recentemente in 40 milioni di euro. Anche questo intervento è previsto dall'Accordo Quadro Regione-Rfi del 2017, i progetti sono pronti e occorre reperire i finanziamenti.

Per Buttol l’inserimento nel Recovery Fund “è un obiettivo raggiungibile, che richiede l’impegno corale di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche per conseguire un risultato necessario per la nostra comunità”. Vi chiediamo quindi cortesemente di comunicare con tempestività le iniziative che intendete assumere in materia, in modo che le possiamo sostenere anche attraverso i nostri canali nazionali.

red.pi.

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