Un 'prete di montagna' nel vero senso del termine, anzi è qualcosa di più don Paolo Papone, parroco di Valtournenche e membro onorario delle Guide del Cervino dal 2016. Oggi, domenica 31 gennaio, dopo 48 ore di intense nevicate è una giornata di sole radioso a Breuil Cervinia e a don Paolo, che ben conosce il pericolo di caduta di neve e ghiaccio da un tetto innevato, è venuta un'idea da mettere in pratica subito.
Ha indossato 'guscio', scarponi e imbrago a cui ha legato la corda da arrampicata ed è salito in sicurezza lungo il campanile e sul tetto della chiesa di Cervinia per liberarli dalla neve accumulatasi da venerdì scorso.
Un lavoro duro e non privo di rischi, che abitualmente è compito dei Vigili del fuoco, ma un sacerdote alpino come don Papone che nell'agosto del 2015 celebrò Messa sulla vetta della Gran Becca non si spaventa per una corvée 'verticale': in meno di due ore ha ripulito dalla neve i colmi e le parti maggiormente esposte del tetto e del campanile, poi ha proseguito con più calma ma altrettanta determinazione nell'opera di sgombero del resto del manto. Insomma, un esempio chiaro di come chi fa da se (avendone le capacità) può fare davvero per tre. E se poi ha anche l'aiuto del Buon Dio...