Le indagini preliminari potrebbero terminare a fine dicembre e pertanto, venute meno le esigenze cautelari, tornerà in libertà domenica 24 dicembre Gabriele Accornero, il dirigente di Finaosta arrestato lo scorso 8 novembre nell'ambito di un'inchiesta per corruzione, turbativa d'asta e peculato. Con lui agli arresti domiciliari è anche il titolare del Caseificio Valdostano, Gerardo Cuomo.
Il gip Giuseppe Colazingari ha dunque accolto l'istanza di Corrado Bellora, avvocato di Accornero che ha presentato un'istanza di revoca dei domiciliari per assenza di esigenze cautelari. Il giudice ha escluso il pericolo di reiterazione del reato e ha assegnato un termine di un mese, per esigenze relative alle indagini, al termine del quale la misura sarà revocata.
L'imprenditore Gerardo Cuomo, invece, da mercoledì scorso può beneficiare di un permesso lavorativo di nove ore per condurre l'attività del Caseificio. In un primo momento il giudice gliene aveva già concesse quattro. Alle richieste di libertà avanzate dai legali di Cuomo (gli avvocati Maria Rita Bagalà e Gilberto Lozzi) e di Accornero si era opposta la procura di Aosta.











