In Valle d’Aosta quando si parla di lardo si pensa ad Arnard e quando si pensa ad Arnad il pensiero va alla Maison Bertolin che ha fatto del lardo un punto forte della sua produzione che è, pur, un fiore all’occhiello dell’agroalimentare valdostano. Un fiore coltivato con amore e passione dalla Famiglia Bertolin con i suoi 35 collaboratori che per la Bassa Valle è una realtà occupazionale importante.
In occasione del 60/mo anniversario Maison Bertolin aprire le porte al pubblico con visite guidate all’interno dello stabilimento e offrendo l’opportunità a invitati, turisti e curiosi di degustare i prodotti firmati Bertolin, in un clima di festa e allegria. (Lo stabilimento Bertolin)
Durante le due giornate di celebrazioni, è stato possibile acquistare il libro dei Bertolin attraverso una donazione che l’azienda ha devoluto direttamente al Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta, per una cifra pari a 2500 euro.
Per l’occasione è stata presentata anche la Rete di imprese “Alpi e Sapori” creata da Bertolin assieme ad altre cinque aziende del territorio e che avrà l’obiettivo di presentarsi a nuovi mercati promuovendo il nome della Valle d’Aosta attraverso tutte le sue eccellenze enogastronomiche.
(da sn: i fratelli Alexander e Guido Bertolin con il FranBon)
Proprio il legame di amicizia, sincera collaborazione e attaccamento alla squadra, i collaboratori di Maison Bertolin hanno offerto a Marilena, Guido e Alexandre un regalo molto particolare: un tre ruote one Ape rosso Ferrari del 1967, acquistata e ristrutturata durante gli ultimi due anni e consegnata alla Famiglia Bertolin in occasione dei suoi primi 60 anni.
La storia del Salumificio Maison Bertolin
Nel 1957 il nonno Bertolin apre una piccola macelleria a gestione familiare nel centro del paese di Arnad. Guido Bertolin e Francesca Joly cominciano la loro avventura da imprenditori in un momento delicato come quello del dopoguerra Italiano, in un Paese povero, legato principalmente alla sua tradizione agraria a cui si affiancano le prime fabbriche.
La macelleria cresce sempre più e il piccolo “Gabiot” in loc.Clos de Barme non basta più, obbligando i due giovani imprenditori a trasferirsi nella nuova casa ad Extraz assieme ai due figli Rinaldo e Lorenzo.
Con la morte di Guido, Rinaldo (nella foto d'epoca) a soli 14 anni, si carica sulle spalle la responsabilità della macelleria sviluppandola sempre di più grazie soprattutto all’aiuto sporadico di qualche Arnayot amico di famiglia.
Nel 1977 Guido sposa Marilena, che non sarà solamente una compagna nella vita, ma anche nel lavoro. Negli anni ‘80 la macelleria diventa principalmente laboratorio di produzione di salumi della “Tradition Valdôtaine” e avrà un ruolo fondamentale negli anni avvenire per la comunità di Arnad, soprattutto con la figura di Rinaldo che guiderà la conquista alla tanto agognata DOP (Denominazione di Origine Protetta) per il Lardo di Arnad.
All’inizio degli anni ’90 il primo figlio Guido (a cui fu dato lo stesso nome del nonno) entra anima e corpo in azienda e nel frattempo nasce anche Alexandre, il secondo genito di Rinald oe Marilena. Nel 2000 il grande passo, la realizzazione di un sogno, con la costruzione del nuovo stabilimento in loc. Champagnolaz.
2500MQ di locali adibiti alle diverse lavorazioni, asciugature e stagionature per i prodotti, uffici amministrativi con punto vendita annesso, studiato per dare la possibilità agli ospiti divisitare l’azienda.
Nel 2006 la vita si prende Rinaldo a soli 49 anni ma da buoni Arnayot i Bertolin non si danno per vinti continuando a migliorarsi qualitativamente e aumentando il valore del brand, sempre con l’obiettivo che da sempre li contraddistingue, promuovere non solo se stessi ma la Valle d’Aosta nel mondo.
Gli ultimi anni sono un susseguirsi di cantieri in azienda, prima con l’allargamento del punto vendita e di parte dei locali di produzione e in seguito con alcuni progetti relativi a nuovi prodotti, primo fra tutti il FranBon, prosciutto crudo al Genepy.
















