Se Vérane Frédiani, in Francia continentale, col suo lungometraggio “A la recherche des femmes chefs” cerca di far luce, attraverso le testimonianze di donne chef, sulle ragioni della loro non valorizzata presenza sulla scena mediatica e nelle classifiche mondiali, a SP&M, c’è tutto un fiorire d’agevolazioni (e aiuti) dedicati all’hôtellerie e alla restauration de tourisme classée - ma non solo - per chi cerca l’entreprendre, ma anche lavoro e fortuna (info:secretariat@cacima.fr) nell’immediatezza di Terranova, Newfoundland.
Siamo a Saint-Pierre et Miquelon (SP&M) - Collettività d’oltremare della Francia - a 25 chilometri dal Canada, vera piattaforma della tradizione francese in America del Nord. In pieno Atlantico settentrionale, dove Jacques Cartier trovò (1536) luminosa solitudine e infiniti esseri marini, la destinazione bagnata da acque abitate da balenottere,merluzzi e capodogli offre rocce che parlano di passato, osti amichevoli, tracce di personaggi che si avvicendarono nel tempo e genti che, rispettando la natura, seguono i ritmi del mare con un occhio alle maree in…paesaggi spettacolari e unici, tra macchia sorprendente e case colorate che incantano i turisti.
Molti, sempre più numerosi visitatori dal Canada e dagli Usa, ma anche dall’Europa, attratti dalla natura selvaggia e incontaminata «e per quegli angoli (infiniti) di bellezza ancora troppo poco conosciuta»; senza tener conto del patrimonio culturale e storico dell’Archipel, mix di una popolazione (seimila ab.) di origine basca, bretone e normanna. Il turismo, l’agricoltura, la pesca, l’allevamento e l’industria della lavorazione del pesce sono, al momento, le attività più gettonate;… e i newcomers arrivano per le randonnées, escursioni a cavallo, barca a vela e in gommone; e si può scendere a Saint-Pierre (l’isola più piccola e sede del capoluogo) o a Miquelon (216 kmq), anche semplicemente per vedere le molte residenze estive e i villaggi baschi e acadiani «oltre quei cumuli di sabbia arenata che lasciano immaginare colli , dossi e distese verdi a perdita d’occhio e aree perfette dove coniugare questi (e altri) infiniti». Il Grand-Barachois di Miquelon, la riserva di Cap, il tour delle coste, l’isola-museo di aux Marins attendono con le visite organizzate da The 3 Islands (arche@cheznoo.net), anche se le locali Atlas Voyages e Voyages Horizons, possono suggerire pacchetti-viaggio e scoperta interessanti.
Notizie in valigia
Documento. Passaporto individuale in corso di validità. Transitando dal Canada, i viaggiatori dovranno richiedere un eTA (autorizzazione elettronica al viaggio) compilando un modulo online, nel sito web Canada.ca/eta.
Come arrivare. In aereo, agevolmente da Venezia o Roma a Montréal direttamente con Air Transat (tel.06.59606512); quindi con Air Saint-Pierre. Traghetto express dal porto di Fortune (Terranova).
Dove mangiare. A Saint-Pierre: Nico’s Grill, 18 rue du Général Leclerc; l’Atelier Gourmand, 12 rue du 11 Novembre; a Miquelon-Langlade: Restaurant Brian, 18 rue Anne-Claire du Pont de Renon; Entre-Nous, 36 rue Baron de l’Espérance (assaggiare lo stoccafisso home made cooking style e i frutti di mare appena pescati. Provare i filetti di squalo e il cabillaud, il merluzzo fresco).
Dove dormire. A Saint-Pierre: Nuits Saint-Pierre, 10 rue Général Leclerc; Auberge Quatre Temps, 14 rue du Temple, in un angolo tranquillo della città, ai piedi della “Montagne”. A Miquelon: Auberge de l’île, 47 rue Sourdeval, ambiente tipico, noleggio bici.
A tavola. Crostacei e conchiglie a volontà, paëlla saintpierrais, crêpes alla bretone dolci-salate, lumache , fette di formaggio Etorky, croissant e squisitezze dolci di Guillard (a Miquelon: La Pâtisserie, in rue des Ateliers). Assaggiare il buon vino Irouleguy, i preparati della Maison Audouze e i formaggi caprini di Le Grand Large.
Acquisti. Les Chocolats du Caillou, plate-bière (confettura di bacche commestibili, detta chicouté, in Québec), marmellate di bleuets (mirtilli), articoli in pelle di merluzzo di Cuire Océan, quadri e Cd d’artisti locali. Idee a tema: presso Le Tire-Bouchon o alla Maison du Cadeau.
Richiami turistici. A Saint-Pierre: il monumentale Calvaire, sull’omonimo belvedere, la nuova cattedrale (1905), il nuovo faro di Galantry (1970), Fort Lorraine, il sito archeologico di Pointe à Henry; a Miquelon: la chiesa di Notre Dame des Ardilliers (1865), Cap Blanc, Cap de Miquelon, la laguna di Barachois sul bell’andare di Langlade agricola e boschiva. E poi: la pesca in mare aperto, l’oasi delle balene, gli isolotti e i promontori rocciosi dell’Arcipelago; i relitti semisommersi d’innumerevoli naufragi, la mini terra-emersa di Grand Colombier; gli usi e i costumi locali. Imperdibile: l’île aux Marins, l’isoletta - 1.700mX700 circa - museo a cielo aperto dove ripercorrere la storia dell’Archipel con l’Archipélitude, cafétéria Jézéquel, la fortezza (1854-56) ,chiesa di Notre Dame des Marins (1874) a un quarto d’ora di navette dal molo di Saint-Pierre città.
Info. Archipel Développement, Rue Borda, BP 4365, 97500 Saint-Pierre & Miquelon, tel. 00508.411515. A Parigi : agence.paris@archipel-developpement.fr













