I giudici del Tribunale amministrativo della Valle d'Aosta hanno respinto il ricorso contro il trasferimento della farmacia comunale numero 4 di Aosta dai locali di via Saint-Martin-de-Corleans a quelli vicini all'ipermercato Gros Cidac.
Il ricorso era stato presentato dalla società Envers srl, che gestisce la farmacia comunale di Charvensod, distante 500 metri. Al centro del contenzioso vi erano l'autorizzazione al trasferimento rilasciata dall'Usl il 29 novembre 2016 e i danni subiti per il presunto mancato rispetto delle distanze minime dalla farmacia più vicina già aperta: di 1.500 metri nel caso di una nuova apertura ma di 200 metri per un trasferimento.
Secondo il Tar "non si è minimamente in presenza di una farmacia aggiuntiva attivata presso un centro commerciale, ma solo ed unicamente di un trasferimento di un già esistente esercizio farmaceutico"; per questo "insistere nella tesi per cui si è trattato dell'apertura di una sede aggiuntiva significa operare una forzatura della legge non consentita dal suo dato testuale".