CRONACA - 15 novembre 2016, 10:43

Assolto da accusa danno erariale alpino che danneggiò furgone militare

Il procuratore regionale della Corte dei conti Roberto Rizzi

La procura regionale della Corte dei conti gli aveva chiesto un risarcimento di 4.413 euro per i danni provocati a un furgone dell'Esercito con cui fece un incidente stradale, ma i giudici contabili lo hanno assolto.

I fatti risalgono al 29 giugno del 2011, quando l'allora caporale Sergio D'Oca, durante un sorpasso di un mezzo pesante sull'autostrada Milano-Venezia, tamponò il veicolo che lo precedeva nella corsia di sinistra.

Per il procuratore della Corte Roberto Rizzi "il conducente avrebbe dovuto intraprendere il sorpasso con la visuale completamente libera davanti a sé". Per i giudici invece è "credibile che trovandosi in fase d'accelerazione, D'Oca si sia avveduto dell'esistenza di un veicolo che non aveva ancora completato la rispettiva manovra di sorpasso" nello stesso istante in cui quel mezzo era costretto "ad una brusca frenata, dal veicolo che a sua volta lo precedeva". Una dinamica compatibile "con le notorie condizioni di traffico in un tratto autostradale nevralgico".

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