Non comprendiamo l'esito dell’ultimo consiglio comunale: la mozione uscita a maggioranza è un principio sicuramente legittimo, ma non risolutivo (almeno allo stato attuale delle cose) e il bando, dobbiamo ricordare, è solo sospeso in attesa del pronunciamento dell' ANAC.
La strada percorribile e concreta, di andare a discutere sui possibili risparmi dei costi messi a bando, così come da impegno iniziale dell'Amministrazione, ad oggi è in un limbo. Alcune soluzioni dell’ultima ora, ci preoccupano per le possibili implicazioni: ritirare il bando, semplicemente per modificare i criteri di valutazione tecnica, non potrà non avere le sue conseguenze negative, perchè difficilmente chi ha partecipato alla gara con certe regole, ne accetterà le modifiche a posteriori.
La situazione attuale appare fuori controllo: ricordiamo che gli esuberi ed i relativi inevitabili disservizi, da quelli minimi previsti dall'amministrazione, sino a quelli massimi enunciati da taluni contendenti, continuano a sussistere, soprattutto se è vero che il bilancio comunale poggia su un precario equilibrio e che vecchie o nuove rimesse della Regione, rimangono nel “pour parler”.
Ci sono donne e uomini, lavoratori ed utenti, che attendono risposte ineludibili e ad oggi, in siffatta situazione, non le ricevono! Il protrarsi della discussione ad oltranza e senza sbocchi realistici, non potrà che portare agli effetti nefasti che da tempo temiamo.
Al Presidente ed all'Assessore Competente regionali, alla Giunta ed al Consiglio comunale interi, chiediamo l'apertura immediata ed improcrastinabile dei necessari tavoli di confronto, che possano individuare una soluzione realistica ed immediata!
FP CGIL Igor De Belli
CISL FP Barbara Abram
UIL FPL Natale Dodaro
SAVT SERVIZI Piero Epiney