Ad Aosta i carabinieri del Nucleo investigativo insieme al personale della radiomobile, al termine di un’attività info-investigativa, hanno individuato un appartamento del quartiere Cogne dove si coltivava marijuana. L’appartamento era al sesto piano ed aveva un grosso terrazzo che permetteva di curare una piccola coltivazione senza che le piante potessero essere viste o notate dal basso. Quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato in casa il coltivatore che probabilmente aveva appena finito di innaffiare le piante di marijuana poiché c’era l’innaffiatoio ed il pavimento era bagnato.
I carabinieri hanno deferito all’autorità giudiziaria, in stato di libertà Giorgio G. quarantenne di origini torinesi ma residente ad Aosta, disoccupato, pregiudicato, e sequestrato: 16 piante di cannabis indica con foglie ed inflorescenze, di altezza variabile tra i 30 ed i 190 cm; 2 bilancini elettronici di precisione; grinder utile allo sminuzzamento delle sostanze stupefacenti di origine vegetale e circa 390 semi di canapa indiana.
In un’altra operazione i carabinieri della Stazione di Cervinia, al termine di una piccola indagine hanno individuato l’appartamento in cui si trovava uno spagnolo in vacanza che facevano uso di sostanze stupefacenti. Più precisamente i carabinieri avevano individuato solo il condominio ma quando sono entrati e hanno cominciato a fare le scale per capire quale fosse l’appartamento hanno iniziato a sentire un forte odore di fumo che sicuramente non era tabacco e l’hanno seguito fino ad arrivare davanti a un campanello che hanno suonato. S.G.J nato in Spagna nel 1972 e lì in vacanza ha aperto la porta con uno spinello acceso in mano, mai si sarebbe aspettato di trovare i carabinieri alla porta.
Sul tavolo della cucina era rimasto aperto un barattolo del caffè all’interno del quale c’erano dei sacchetti di plastica con 3,35 gr. di marijuana, gr. 3,80 di hashish e un altro spinello. Il ragazzo è stato segnalato come consumatore di stupefacenti.