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AMBIENTE | 12 maggio 2014, 09:30

PARCHI: Regione adotta Piano Parco Gran Paradiso

La deliberazione della Giunta concerne due importanti strumenti di pianificazione del Parco il cui iter di elaborazione è stato avviato sin dal 2005, il Piano del Parco e il Piano pluriennale economico e sociale

www.parchipertutti.it, cartina del Parco nazionale del Gran Paradiso

www.parchipertutti.it, cartina del Parco nazionale del Gran Paradiso

Dopo anni di scontri (gli attentati ai tralicci e la battaglia dei confini) e confronti la Giunta regionale ha  adottato il Piano del Parco nazionale Gran Paradiso, che si articola su più documenti, tra i quali il Piano di gestione del Sito di Interesse Comunitario e la relazione di compatibilità ambientale. “L’importanza del provvedimento è tanto più importante se si considera che il Parco, a differenza di altri, è particolarmente urbanizzato”

Il piano verrà ora depositato, per quaranta giorni, nelle sedi della Comunità montana Grand-Paradis e dei Comuni di Aymavilles, Cogne, Introd, Rhêmes-Notre-Dame; Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve. Entro i successivi quaranta giorni dal deposito si potranno presentare osservazioni scritte all’Ente Parco nazionale Gran Paradiso.

Secondo il presidente della Regione, Augusto Rolladin, e l’assessore all’agricoltura, Renzo Testolin, si può parlare di “di risultato di portata storica”. Infatti, istituito nel 1922, oggi il Parco nazionale Gran Paradiso si è dotato di un documento di pianificazione che, come assicura Testolin, “recepisce tutte le richieste fatte in particolare sugli aspetti attinenti ambiti di competenza primaria della Regione”. Rollandin ribadisce che “è stato particolarmente positivo il grande lavoro di concertazione svolto, con il massimo impegno e la più ampia condivisione, tra gli uffici regionali, l’Ente Parco e le Amministrazioni Comunali della Comunità Montana Grand-Paradis interessate dall’area protetta”.

Il piano assume, come richiesto dalle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, anche la valenza di Piano di gestione del sito Natura 2000, “che – precisa l’assessore Testolin - permetterà la predisposizione del decreto di designazione della Zona Speciale di Conservazione”

Seguito all’adozione del Piano del Parco si aprirà una fase che prevede il deposito del Piano, nei prossimi 40 giorni, nelle sedi della Comunità Montana Grand-Paradis e dei Comuni interessati dall’area protetta, avviando così l’iter di consultazione del territorio. “In questa fase – conclude Renzo Testolin – i cittadini e le istituzioni, oltre ad un’opportuna presa visione, hanno la possibilità di formulare osservazioni che l’Ente Parco e la Regione dovranno esaminare prima della definitiva approvazione del Piano”.

p.m.

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