Sarebbero “infondate le contestazioni riportate dal dossier del Movimento 5 stelle sul Forte di Bard” e le informazioni rese dai grillini “ricche di inesattezze e imprecisioni e per lo più riconducibili a meri pettegolezzi”.
Lo afferma, in una nota, l'associazione Forte di Bard, che replica ai rilievi dei rappresentanti valdostani di M5S (vedi altro articolo su valledaostaglocal.it) riguardanti tra l'altro il sistema di rilevazione degli accessi, le modalita' di assunzione del personale - per i quali secondo la nota del Forte “i fatti personali asseriti non hanno alcuna correlazione rispetto al loro ingresso ed al loro operato in Associazione” - e l'attivita' amministrativa dell'associazione - che i responsabili del polo espositivo ricordano essere “assoggettata al controllo di un Collegio dei Revisori dei Conti”.
“L' associazione Forte di Bard – spiega la nota - opera in contesto no profit con scopi istituzionali non di tipo commerciale ed economico ma di ricadute in termini culturali e di immagine sul territorio: nessuna realtà così connotata consegue la copertura dei propri costi attraverso le entrate dirette”.
Secondo l'associazione “alcuni dei progetti culturali portati in Valle d'Aosta al Forte di Bard hanno rappresentato eventi senza precedenti in termini di valore artistico e ritorno di immagine e sono stati resi economicamente possibili solo attraverso un intenso lavoro di networking internazionale con altre istituzioni culturali, con un notevole abbattimento dei costi grazie all'eliminazione di livelli di intermediazione. I continui apprezzamenti dei visitatori e della rassegna stampa sono il più importante indicatore dei risultati conseguiti”.