Adu VdA ha incontrato i suoi simpatizzanti, nella serata di venerdì 20 dicembre presso la biblioteca di viale Europa, per un bilancio del 2019, anno decisamente intenso a partire dalla nascita del gruppo politico nel mese di gennaio. Sono state innanzitutto rievocate le problematiche ambientali che hanno richiesto un grande impegno, in particolare le discariche private per inerti e rifiuti speciali di Pompiod e Issogne.
Adu Vda ha inoltre ostacolato il Disegno di legge che contempla l'abbattimento del lupo, anziché un piano regionale di gestione della specie protetta, chiedendo di mettere in atto tutte le soluzioni alternative per soddisfare le esigenze degli allevatori, in primis gli indennizzi dei danni da predazione. L'intensa attività a favore dell’Ambiente ha visto la presentazione di oltre 100 iniziative in Consiglio regionale su raccolta differenziata, sospensione della sperimentazione 5G, contro l’uso del diserbante contenente glifosato, la plastica monouso, per la protezione delle Cime Bianche contro i collegamenti intervallivi e lo sfruttamento della montagna, per un impegno sull'emergenza climatica e la tutela dell'ecosistema del torrente Chalamy.
In tema di Diritti e Uguaglianza, Adu VdA ha proposto diverse iniziative sul lavoro, per arginare la crisi dell'industria nella Bassa Valle, a favore della ricollocazione del personale licenziato del Grand Hôtel Billia e dei cassaintegrati della Shiloh di Verrès nonché per la prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro. In Consiglio comunale, dove è stata promotrice di altre innumerevoli iniziative, ha partecipato alle vicende del quartiere Cogne e, in particolare, di Palazzo Cogne.
Costante è stata anche l’attenzione ai diritti degli immigrati, ai senzatetto, alle persone con disabilità e alle enormi problematiche della Sanità valdostana. L'interesse per la scuola e la cultura è nel DNA di ADU VdA e riguarda vari aspetti: l'edilizia scolastica (i ritardi nei lavori al Liceo Bérard e in via Torino, le criticità nella costruzione della nuova Università, la riconversione del Collège de Saint-Bénin in Convitto, le problematiche del contratto degli operatori di sostegno e il progetto di riorganizzazione dell'offerta musicale regionale.
Sempre in tema di diritti, ADU VdA ha depositato una proposta di legge contro l'omofobia, che ha ricevuto l’approvazione unanime del CPEL, e ha mantenuto alta l'attenzione al tema delle pari opportunità e della maggiore partecipazione politica delle donne. Riflessioni preoccupate sull’attuale situazione politica, la necessità di arrivare all’approvazione del bilancio regionale, per evitare il rallentamento dell’attività amministrativa anche degli enti locali con l’esercizio provvisorio, e di rimettere il mandato nelle mani degli elettori a seguito delle infiltrazioni dell’ndrangheta nelle istituzioni politiche hanno poi chiuso il dibattito.
Le musiche del dj Sago, accompagnate da un copioso buffet, hanno infine offerto ai numerosi partecipanti l’occasione di scatenarsi in simpatiche danze di gruppo.