Nelle 920 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare dell'Operazione Geenna della Dda di Torino e dei carabinieri di Aosta, oltre ai 16 sottoposti a misura cautelare vengono citati a vario titolo 25 tra politici e amministratori locali.
A parte i tre arrestati Marco Sorbara (il cui nome compare 363 volte nell'ordinanza di custodia cautelare) consigliere regionale Uv già assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, Nicola Prettico (333 citazioni), consigliere comunale Uv ad Aosta e Monica Carcea (244), assessore al Comune di Saint-Pierre, sono altri 22 i nomi dei personaggi del mondo politico che compaiono nell'atto giudiziario.
Dopo Sorbara e Prettico il più citato, 49 volte, è l'ex assessore ai Lavori pubblici del Comune di Aosta Valerio Lancerotto. "Vi sono esponenti politici come Valerio Lancerotto - si legge a pagina 209 nell'ordinanza - che hanno mantenuto legami con il sodalizio". Durante le indagini sono state intercettate alcune conversazioni dalle quali emerge come Antonio Raso e Marco Di Donato (considerati dagli inquirenti i capi della 'ndrina in Valle d'Aosta) abbiano, almeno in parte, appoggiato Lancerotto alle elezioni comunali.
Ben 45 volte è citato il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, intercettato, come già riportato in altri articoli, durante un incontro con Antonio Raso che gli offre sostegno elettorale. Secondo la Dda (pag 447) 'Come risulta dal tenore del dialogo, tuttavia, Centoz Fulvio prende tempo prima di concludere l'accordo". In altre circostanze viene nominato da altri membri del presunto sodalizio 'ndranghetista come persona da tenere in considerazione. Negli interessi elettorali della presunta 'ndrina valdostana rientra anche l'ex consigliere di Forza Italia Alberto Zucchi, citato tre volte in quell'incontro tra Raso e Centoz in quanto i 'calabresi' sostengono che venne eletto alle Regionali per merito loro.
Degno di considerazione anche l'ex assessore regionale Uv Ego Perron che compare 41 volte e risulta persona amica di alcuni membri della presunta 'ndrina. A pagina 239 dell'ordinanza ad esempio è riportata un intercettazione in cui Nicola Prettico indica Perron a Marco Fabrizio Di Donato (considerato uno dei 'capi' della 'ndrina) : "Fagli un saluto, é lì, vai a salutarlo, altrimenti poi ci rimane male!".
Anche Augusto Rollandin, vicepresidente del Consiglio Valle, già Presidente della Giunta, ha le sue citazioni: 39, pur non essendo mai intercettato e senza aver mai contattato nessuno dei 'sodali' che però vantano intima conoscenza. Tant'è che a pagina 257 il gip scrive che "Antonio Raso nel mese di dicembre 2014 si è attivato per organizzare un incontro tra il Presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin e il Presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio (esponente del Partito Democratico). L'incontro avrebbe dovuto svolgersi nella pizzeria di Raso il 3 gennaio 2015, in concomitanza con la Fiera di Sant'Orso".
L'ordinanza mette poi in luce un 'contenzioso elettorale' tra Marco Sorbara Mauro Baccega, oggi assessore regionale dell'Uv (già Epav) per l'accaparramento di voti che potrebbero essere espressi dagli artigiani di San Giorgio Morgeto che partecipano alla Fiera di Sant'Orso invernale. L'attuale assessore dell'Uv all'epoca esponente di Stella Alpina è citato una trentina di volte, principalmente perchè Sorbara e Raso ritenevano che Baccega avesse 'scavalcando' l'allora assessore comunale nell'organizzazione dell'ospitalità per gli artigiani di San Giorgio Morgeto alla Fiera di Sant'Orso.
Nell'ordinanza figurano poi due esponenti Uvp: Alessia Favre (6 citazioni e non 19 come erroneamente indicato in precedenza, consigliera comunale a Saint-Pierre) e Alessandro Nogara (8, consigliere regionale) che aveva chiesto un sostegno per Alessia Favre alle elezioni politiche del 2015. "Nel marzo 2015 - scrive il gip - Nogara si era recato da Antonio Raso a chiedere voti per la candidata Alessia Favre (candidata dell'Union valdotaine progressiste e attuale consigliere del Comune di Saint-Pierre). "Sandro Nogara è passato di qua - dice Raso a Marco Di Donato in una telefonata intercettata dai carabinieri - mi ha detto una cosa, gli ho detto 'aspetta che parlo con lui e vediamo se possiamo fare qualcosa'". Nello stesso dialogo Di Donato sostiene che "Per me (Nogara ndr) è il migliore che c'è nell'Uvp".
Oltre a quello dell'assessore Monica Carcea, nell'ordinanza compaiono anche i nomi degli assessori comunali di Saint-Pierre Fabrizio Fontanelle (12 volte) e Jhonny Lale Murix (5 citazioni) compaiono già a pagina 4 dell'ordinanza e poi a pagina 423 e seguenti in quanto contrariati per l'atteggiamento 'tentacolare' della collega Carcea che opera per modificare i termini di un appalto e rispetto ai presunti sodali della 'drina "li teneva costantemente informati sulle intenzioni degli altri componenti della Giunta Comunale, comunicando loro notizie in merito alle determinazioni che la Giunta Comunale stava discutendo".
Paolo Contoz, ex esponente della Stella Alpina ed ex consigliere regionale Uv, è citato 11 volte: per aver cercato di affiliarsi a una loggia massonica 'aostana' (nell'ormai famosa 'cave' in via Porta Praetoria ad Aosta) e perchè i sodali della presunta 'ndrina gli avrebbero negato il sostegno elettorale ritenendolo "non adatto alla politica".
E' poi citato il senatore Albert Lanièce (cinque volte): in un'intercettazione Marco Di Donato commenta: "adesso c'è la rivalità tra Perron e Laniece" ... "adesso cosa dobbiamo valutare ... se portare a Ego .... o portare chi vuole il testone (Rollandin ndr)...
Il consigliere comunale Vincenzo Caminiti è citato due volte: una per essere stato contattato da uno dei fratelli Nirta e una per aver pranzato con Raso, Lancerotto e l'assessore all'Istruzione Decoro Urbano al comune di Aosta, Andrea Paron (citato due volte in quella stessa circostanza) che sarebbe stato 'sostenuto' elettoralmente da alcuni membri della 'ndrina.
Il nome dell'ex esponente socialista Bruno Milanesio compare due volte nell'ordinanza. A pagina 231 si legge che "Prettico parla al telefono con Giuseppe Petullà ('vecchio' esponente socialista di Aosta) e questi gli riferisce di aver saputo che per lui si stanno dando da fare molte persone tra cui Bruno Milanesio e Marco Fabrizio Di Donato e che la sua campagna elettorale sta procedendo molto bene".
Il sindaco di Brusson, Giulio Grosjacques, è citato due volte perchè, scrivono gli inquirenti a pagina 367 dell'ordinanza, stava cercando anche tra i calabresi "voti per la propria candidatura o per il partito (Uv ndr)".
Nell'ordinanza compaiono anche i nomi dell'ex assessore regionale unionista Aurelio Marguerettaz (cinque volte) e dell'ex sindaco di Aosta e presidente Uv Guido Grimod: Ad esempio a pagina 260 si riporta: "Gli operanti evidenziano come anche in passato, in data 31 gennaio 2012, in occasione sempre della Fiera di Sant'Orso, Antonio Raso avesse organizzato una cena cui avevano partecipato Marco Sorbara, l'assessore regionale Aurelio Marguerettaz ed il sindaco di San Giorgio Morgeto, Carlo Cleri, ed altre persone come Giuseppe Tropiano, Agostino Tramonti e Guido Grimod.
L'attuale presidente della Giunta regionale ed ex assessore alla Sanità, Antonio Fosson, è citato cinque volte e di lui, come per quasi tutti gli altri politici, a parlare sono i presunti 'sodali' della 'ndrina. Fosson è tenuto in grande considerazione perchè potrebbe" tornare utili alla causa degli associati". Citato due volte anche Fabrizio Porliod, candidato Uv alle regionali e non eletto ma sostenuto da alcuni membri del sodalizio.
Sono citati una volta anche gli assessori regionali Stefano Borrello (Stella Alpina) in quanto 'politico calabrese' e Laurent Vierin (Uvp) in quanto sostenitore di Alessia Favre alle elezioni Politiche.