Nelle ultime settimane sono proseguiti i controlli della Questura di Aosta volti a verificare la regolarita’ nella somministrazione di alcolici da parte degli esercizi commerciali operanti in Valle, con accertamenti che hanno portato nello scorso mese di maggio a due denunce penali ed altrettante di natura amministrativa.
"Tale attivita’ si rende necessaria soprattutto per prevenire ed all’occorrenza reprimere - si legge in una nota della Questura - quei casi in cui gestori di locali pubblici agevolano il consumo di sostanze alcoliche e superalcoliche da parte di minorenni".
In tal senso, "sono stati effettuati accertamenti anche presso negozi e supermercati dove puo’ illecitamente verificarsi la vendita di bevande alcoliche a soggetti al di sotto dei 18 anni o addirittura dei 16 anni, situazione per la quale si ha la commissione di un reato penale, oltre che la compromissione dell’equilibrio psico fisico di soggetti deboli". La polizia rammenta che "aldila’ delle sanzioni previste per la somministrazione e vendita di sostanze alcoliche a minorenni, di tipo sia contravvenzionale che strettamente penale a seconda dell’eta’ dell’acquirente/consumatore, per i commercianti puo’ esservi la sospensione della licenza commerciale o, nei casi di reiterazione di questo illecito di notevole impatto sociale, anche la revoca".