Sulla polemiche per soggiorni riservati ai diversamente abili, purtroppo aboliti in passato, giunge una precisazione secca dal parte dell’Assessore alla sanità, Laurent Verin, che si dice dispiaciuto che ci sia questa voglia di cercare la polemica a tutti i costi per ricercare evidentemente visibilità”. “Abbiamo lavorato – spiega l’assessore - per ripristinarli non solo per quest'anno ma anche per gli anni futuri e con una programmazione pluriennale proprio per favorire l'accesso e la programmazione delle famiglie come anche degli enti gestori, ritenendo fondamentali tali iniziative”.
Della questione se ne è parlato anche nel corso dell’adunanza del Consiglio Valle e l’assessore oggi“stigmatizza la voglia di creare il caso e la banalizzazione dell'episodio e si rispediscono al mittente gli attacchi personali fuori luogo e le considerazioni del tutto personali del Consigliere Bertin”. La polemica è scaturita da uno stanziamento di 60mila euro per consentire a 18 disabili di poter partecipare ad un soggiorno marino.
Di più, durante i lavori del Consiglio Valle l'assessore regionale alle Politiche sociali, Laurent Vierin, e collega Aurelio Marguerettaz, assessore al Turismo; avevano annunciato di avere invitato in Valle Iacopo Melio è un 24enne toscano, attivista del Movimento per i diritti dei diversamente abili, costretto su una sedia a rotelle da una rara malattia genetica. Nella sostanza era la risposta ad uno suo commento a una recensione che criticava la presenza di disabili in un albergo per turisti è divenuta virale sul web.
Sul suo profilo Facebook, però, Melio replica "di non essere stato contattato minimamente da nessuno. Non ho ricevuto alcun invito personale nonostante io sia facilmente rintracciabile". E prosegue: "Non possiamo ridurre tutto ad un gioco mediatico. A chi si fa più bello. A chi rilancia di più. Impegnatevi nel garantire strumenti essenziali invece di una settimana alle terme...".
Quindi spiega: "Non accetterò una vacanza perché 'io' non sono 'tutti' i 4,1 milioni di disabili che ogni giorno vengono messi da parte, per colpa di superficialità e arretratezza culturale". Il Presidente Gerard, coinvolgendo l'Assessorato della sanità , salute e politiche sociali e quello del turismo, sport, commercio e trasporti, ha infatti portato avanti questa iniziativa “che porta in sé – precisa Vierin - un bel messaggio per lavorare al progetto di una Valle d'Aosta senza barriere e affinché la nostra regione possa portare il suo messaggio di condivisione al pensiero espresso da Iacopo Melio”.